I sindacati in Italia difendono i diritti dei lavoratori?
Forse un tempo, quando per i sindacati un lavoratore era colui che prestava opera in cambio di retribuzione, oggi invece per il sindacato il lavoratore è COLUI CHE HA UN CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO per gli altri il sindacato non può fare niente.
In pratica, vista la crisi i contratti a tempo indeterminato sono sempre meno e sopratutto non sono mai per i giovani, ERGO il sindacato si è trasformato in una specie di associazione dei lavoratori a tempo indeterminato… niente da dire, anche loro hanno il diritto di avere una rappresentanza ma agli altri chi ci pensa?
Non è storicamente missione del sindacato difendere i diritti dei lavoratori, TUTTI… false P.IVA che lavorano in condizione di dipendenza, contratti temporanei, o peggio, lavoratori senza contratto e schiavi nei campi, a questi chi li aiuta?
Non sono un esperto in materia, queste sono considerazioni personali ma supportate da piccole esperienze dirette.
8 anni fa lavoravo con un contratto di somministrazione, formalmente ero dipendente con un contratto annuale di una agenzia interinale. In realtà lavoravo per una grande azienda parastatale, tutto legale. Ad un certo punto vengono sospesi gli straordinari, non si pagano più e nessuno dovrebbe più trattenersi oltre l’orario di lavoro. I dipendenti direttamente assunti dall’azienda, finito l’orario di lavoro, lasciano gli uffici, a me viene richiesto di rimanere. Io non timbro il cartellino perché sono un esterno e gli straordinari non possono essere segnati. MORALE: straordinari gratis…
Un bel giorno vado dal rappresentate sindacale CGIL e gli espongo la situazione e lui….
FA SPALLUCCE, come a dire, non sei un dipendente dell’azienda non posso farci niente…
Ma che davvero…. questa è stata la mia faccia:
Una questione di regole, il sindacato non può fare molto per chi non è un lavoratore con il contratto a tempo indeterminato. Ogni tanto organizzano una manifestazione per i lavoratori con contratti atipici o contro il caporalato… ma quando si vuole toccare i diritti dei lavoratori con i contratti regolari FERMANO MEZZA ITALIA CON GLI SCIOPERI….
Però c’è stato un tempo in cui le regole non c’erano, in cui si scioperava per ottenerle quelle regole, la prima battaglia dei sindacati dovrebbe essere per chi diritti non ne ha, invece di lavorare solo per chi li ha e li sta perdendo… credo dovrebbe essere una battaglia unica.
Mi viene da pensare che come istituzione il sindacato stia diventando obsoleto, arroccato sulla difesa di ALCUNI lavoratori in una società dove bisogna trovare il modo di gestire e difendere persone che sono in differenti condizioni: sociali, economiche e contrattuali.
E poi leggo cose del genere:
http://www.huffingtonpost.it/2015/09/05/pensioni-sindacalisti-alte_n_8092354.html
o peggio come questa:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/05/bonanni-gli-stipendi-record-e-la-crisi-dei-sindacati/1193384/
e allora viene da pensare che forse non è solo una questione di regole, manca la volontà di difendere tutti i lavoratori, manca perchè finche c’è la poltrona e la pensione, ai vertici del sindacato va bene così!!!
Doveroso Up-Date del 19 SETT 2015.
http://www.huffingtonpost.it/2015/09/17/susanna-camusso-stipendio_n_8152100.html
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la fabbrica del consenso 
In quanto lavoratrice dipendente a tempo indeterminato, assicuro che il sindacato oggi non difende neppure i nostri di diritti. Dove svolgo il mio lavoro, un ente di assistenza privata con circa 400 dipendenti, nemmeno il contratto di lavoro viene più rispettato!!!! E se lo si fà presente alle rappresentanze sindacali ti senti rispondere che sei aggressiva, ingrata e maleducata….che dire???? Io sto valutando nonostante i miei quasi 50 anni di età e 25 di servizio di andarmene all’estero perché questa situazione logora la mente e il corpo ne risente. Trovo assurdo che chi desidera lavorare bene, sapendo di avere doveri ma anche diritti, debba cedere ad un mondo dove amministratori e sindacati non si fanno alcuno scrupolo a venir meno al senso di giustizia facendo si che chi meno fà e meglio si vende possa andare avanti a discapito di chi sgobba e vorrebbe che oltre ai doveri ci fossero anche diritti sacrosanti da rispettare!!!!!
Ciao Chiara,
grazie per aver condiviso la tua esperienza qui. Ne approfitto per segnalare l’ennesima beffa a danno dei lavoratori:
http://tumoreseno.blogspot.it/2016/01/statuto-dei-lavoratori-autonomi.html